Ricercato e non comune commento al Codice Civile fascista edito mentre venivano approvati i vari libri Curato da D'Amelio e Finzi e con la collaborazione di eminenti giuristi come Azara, Balladore Pallieri, Barbero, Degni, Eula, Ferrara-Santamaria, Grassetti, Maiorca, Manca, Maroi, Piola Caselli, Pugliatti, Rebuttati, Russo. Il commento è assai approfondito e comprende anche un confronto con il vecchio Codice (1865), e il diritto romano. 4 tomi su 8 sono dedicati alle Obbligazioni. L'opera iniziata nel 1940 è stata interrotta, per la guerra nel 1943, dopo la pubblicazione dei primi 4 volumi, ripresa nel 1948 se ne pubblicarono altri 4 (quelli dedicati alle Obbligazioni) ma rimase incompiuta.
Note sull'opera
2 volumi del commentario alle Obbligazioni con sovracoperta