Non comune 1a traduzione in volgare del celeberrimo trattato "De Asse" sulle monete e misure romane di Budè. L'erudito toscano Gualandi non si è limitato alla traduzione dei 5 libri che compongono il "De Asse" ma ha aggiunto un sesto libro dedicato alle misure delle biade e dei liquori.
Del "De Asse" Lando Landucci dice: " ful'opera fondamentale del grande erudito; vi si propose di spiegare la divisione dell'unità romana e quindi l'intiero sistema metrologico antico. Giunse a così attendibili risultati, che, in complesso, tre secoli posteriori di studio non hanno scosso".
Note sull'opera
leggere bruniture sparse, qualche macchietta, tarletto puntinale al margine esterno bianco di 4 carte, forellino al margine esterno bianco di pp. 281 per indebolimento della carta.
Note sull'autore
Budaei GulielmiBudé (latinizz. Budaeus, it. Budèo), Guillaume. - Umanista (Parigi 1468 - ivi 1540); sotto la guida del Lascaris divenne il migliore ellenista del suo tempo. Ebbe importanti cariche pubbliche; partecipò al movimento della Riforma umanistica; per sua ispirazione Francesco I fondò il College de France; la sua biblioteca privata fu il primo nucleo della Bibliothèque nationale. Fra i suoi scritti più importanti si ricordano un De asse et partibus eius (1514) sulle monete e misure antiche; i Commentaires sur la langue grecque (1529) e delle Annotationes in XXIV Pandectarum libros (1508). Al suo nome s'intitola un'associazione francese di filologi sotto il cui patronato si pubblica la nota collezione di classici greci e latini della casa editrice Les Belles Lettres. C.f.r. Treccani Enciclopedia Online
Gualandi Giovan BernardoErudito e monaco cistercense vissuto nel XVI° secolo, probabilmente toscano. Volgarizzatore assai attivo, il Gualandi tradusse autori classici (Filostrato, Polibio, Plutarco), così come altri più vicini nel tempo (Benedetto Accolti e l'umanista francese Guillame Budé).