Le principali opere del celebre giurista valtellinese in una elegante edizione milanese.
Note sull'autore
De Simoni AlbertoInsigne giurista Valtellinese nato a Bormio nel 1740 e morto a Morbegno nel 1822. Studiò nei licei di Milano e poi nelle scuole di giurisprudenza di Innsbruck e Salisburgo. Ben presto divenne giurista famoso, i bormiesi lo scelsero come membro della reggenza del loro Contado. I Grigioni lo chiamarono più volte ad espletare la funzione di Giudice. De Simoni prese parte attiva alla polemica illuministica per il rinnovamento del Diritto Penale, come ben dimostrano le sue opere. Fu giudice, Presidente del Tribunale del Lario, poi Consigliere di Cassazione. Melzi gli affidò la traduzione di una parte del Codice Civile e Penale dei Francesi; in qualità di Segretario del Ministro Spannocchi compilò, nel 1802, diversi progetti per il Codice della Repubblica Cisalpina in base al disposto dell'art. 120 della Costituzione di Lione.