"Come giurista, dopo il Cuiacio e il Donello, ma a fianco del Balduino e del Duareno, ebbe gran parte nella rivoluzione scientifica del sec. XVI e fu uno dei principali sostenitori della nuova scuola del diritto, che raccomandava lo studio della storia, delle lettere e della filosofia, trascurato dai Bartolisti. Si occupò anche di questioni di diritto positivo e insistette affinché le disposizioni del diritto romano fossero sostituite da un codice unico per tutta la Francia, che tenesse conto delle consuetudini locali". C.f.r. Treccani. Enciclopedia italiana.
Note sull'opera
Arbor stilizzato a pp. 208. Copia da studio, antico alone degradante in tutto il volume, tarletti sparsi, qualche macchietta, rinforzi ai margini bianchi alcune carte, rare sottolineature e note marginali a penna di antica mano. Tutto considerato è comunque una copia assai ben consultabile.
Note sull'autore
Hotmann FrancoisGiurista francese d'origine tedesca nato a Parigi nel 1524 e morto anBasilea 1590. Uno tra i principali sostenitori della nuova scuola del diritto, che raccomandava lo studio della storia, delle lettere e della filosofia, ebbe gran parte nella rivoluzione scientifica del sec. XVI. Più importanti appaiono comunque i suoi scritti politici: le sue opere Franco-Gallia e Vindiciae contra tyrannos costituiscono l'esposizione più importante delle concezioni politiche del calvinismo francese nel periodo seguente alla notte di S. Bartolomeo