Note sull'opera
Giurista Barese fu sia notaio che avvocato, scrisse opere di notariato, un “Commento su i frammenti delle antiche leggi delle XII Tavole” e questa opera che ha come origine il dispaccio di Ferdinando IV° del 7 agosto 1771 sulla ammortizzazione dei beni della Chiesa. Il Pasquali dimostra come questo principio sia in accordo con le leggi del Diritto Naturale, Divino, Romano e patrio. Nell’ultimo capitolo si occupa degli interessi esosi che chiedono i Banchi dei pegni ma come dice il Giustiniani è una battagli inutile perchè “non omnia vulnera sunt sanabilia”
Note sull'autore
Pasquali GiuseppeGiurista pugliese originario probabilmente di Bisceglie in provincia di Bari nato e vissuto nel XVIII° secolo. Fece i primi studi di giurisprudenza con l'intenzione di applicarsi alla carriera di notaio ma, poi, decise di recarsi a Napoli per approfondire gli studi onde diventare giurista, quindi si diede con successo alla pratica del Foro. Ci ha lasciato diverse opere di diritto e una di notariato.