" Opera che conobbe una fortuna durevole e che incise profondamente sull'interpretazione che la cultura giuridica italiana dette, fra Otto e Novecento, del concetto di persona giuridica. Il tema stesso è al centro di un insieme molto più ampio di riflessioni sul rapporto fra Stato e società civile, sulla configurazione istituzionale dei pubblici poteri e sulla loro stessa legittimità. Con i sei volumi di questa sua opera, quindi, il G. si dimostra giurista attentissimo alle trasformazioni dello Stato e della società più caratteristiche del suo tempo". C.f.r. Treccani, Diz. biografico degli italiani.