Celebre trattato del giurista romano Carlo Zanchi, Avvocato della Curia Romana, si tratta delle Società in genere, di chi possa contrarre, in che modo si possa contrarre e delle prove. L'opera ebbe un buon successo tanto che fu ristampata a distanza di circa cinquant'anni a Firenze nel 1838.
Note sull'opera
sono presenti in più IV pp. inframezzate tra 430 e 431, strappetto al margine esterno bianco di pp. 239/240, grandi finalini allegorici in fine ad ogni parte, copia di notevole freschezza.
Note sull'autore
Zanchio CaroloGiureconsulto romano attivi nel XVIII° secolo, le sue opere godettero di grande fama ed ebbero la fortuna di varie edizioni fino alla seconda metà dell'800.