Poderoso commento al Codice di Commercio per il Regno delle Due Sicilie del Romanista Vignali che oltre a confrontare gli art. dei vari Stati Preunitari e dei principali Stati d'Europa, illustra il Codice alla luce del diritto di natura e delle genti, del diritto internazionale e della economia pubblica, inoltre illustra il ragguaglio delle monete, pesi e misure di tutti gli Stati d'Europa e del mondo, le principali piazze di Commercio e i fiumi, le Isole, i Porti, le Coste di interesse per il commercio. Raro.
Dalla Prefazione: " Le Leggi Civili hanno una influenza bel limitata pel popolo sottoposto al loro impero; Le Leggi di Commercio però esercitano una influenza più universale: esse riguardano il bene di tutte le nazioni commercianti, e debbono trovarsi in armonia conle grandi abitudini del commercio: si rannodano spesso a relazioni tra popolo e popolo anzi che tra individuo e individuo, e però subiscono ordinariamente la influenza dello Stato e delle condizioni politiche in cui possono trovarsi i popoli tra loro. I confini del commercio sono la terra e il mare. Da che ciascun popolo è giunto a comprendere i suoi veri interessi, il Commercio è divenuto uno de' primi objetti dell'attenzione dei Governi, dappoichè è ormai riconosciuto e comprovato dalla esperienza esser esso uno de' principali motori dell'industria e la molla la più attiva della pubblica prosperità".
Note sull'opera
leggeri aloni al margine sup. delle ultime pp. del tomo IV° parte IIa, per il resto ottima copia.