1a ed. rara dell’unico trattato sulla tortura in italiano (cap. 16-20) e, diversamente dagli altri simili del tempo, risente di quello spirito settecentesco cui gli altri scrittori più razionalisti restavano chiusi. La definisce officio troppo funesto e troppo all’umanità ripugnante.
Tra i molti argomenti si tratta della tortura, delle varie parti del processo, degli indizi, dei banditi, dei duelli, dei sortilegi. La seconda parte, in latino, comprende una Tractatio compendiosa furti simplicis più altre 5 trattazioni, una sugli Ebrei, 3 sull'omicidio e l'ultima di commento agli Statuti di Venezia.
Note sull'opera
esemplare in barbe di notevole freschezza, leggeri aloni al margine sup. bianco di poche carte, strappetti restaurati per indebolimento della carta a 3 carte.