Manoscritto lito in chiara grafia delle lezioni tenute nella Università di Roma nel 1915.
nella avvertenza: " ... mi auguro ancora che questa pubblicazione giovi a togliere, almeno in parte, l'uso arbitrario e pericoloso delle cosi dette dispense e dei sunti vera rovina della gioventù studiosa ".
Note sull'opera
volume tronco a pp. 800 (successione intestata) su 904, firme al frontespizio e foro al margine sup. interno bianco per incollatura alla pagina successiva.