Atti Ufficiali pubblicati dal Marchese G.N. Pepoli... Regio Commissario Straordinario per le Provincie dell'Umbria. SI UNISCE: Leggi, Decreti e Regolamenti del Regno per l'attivazione della nuova legislazione nelle Provincie dell'Umbria... fanno corredo alla Raccolta degli Atti del Governo del Commissariato Generale Straordinario nelle dette Provincie. SI UNISCE: Appendice alla Raccolta degli Atti del Governo del Regio Commissariato Generale Straordinatio delle Provincie dell'Umbria contenente alcuni atti che interessano la esecuzione di correlativi decreti... e l'Indice Generale alfabetico per materie della detta raccolta.
Note sull'opera
Figlio del marchese Guido Taddeo Pepoli e della principessa Letizia Murat figlia di Gioacchino Murat e quindi nipote di Napoleone Bonaparte. Nel 1844 sposa la principessa Federica Gugliemina Hohenzollern-Simaringen figlia di Carlo di Hohenzollern-Simaringen e cugina di Federico Guglielmo IV Prussia. Attivo nelle rivolte del 1848 fu comandante della Guarda Civica di Bologna e contrastò l'occupazione austriaca della città. In esilio in Toscana dal 1849 al 1852, successivamente partecipò all'insurrezione nella Legazione delle Romagne del 1859 che portò all'annessione della regione al Regno d'Italia. Dal 1860 fu Commissario Generale dell'Umbria, ed in questa veste si impegnò per l'edificazione della "Fabbrica d'Armi" a Terni nel 1875. Fu poi parlamentare dalla VII alla X legislatura, ricoprendo gli incarichi di ministro dell'agricoltura, industria e commercio nel Governo Rattazzi (1862) e ministro plenipotenziario a Pietroburgo (1863). Dal 1866 al 68 fu sindaco di Bologna Il 12 Marzo 1868 venne nominato Senatore del Regno.